Confronto Machiavelli - Guicciardini
Oscar Testoni, ultima edizione: 10/03/2020

Qui ci si avvale anche di un corso monografico del Prof. Pasquini Emilio di cui sono stato allievo all'Universita di Bologna.

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A - TRATTI IN COMUNE
1 - PRAGMATISMO STORICO E DISPREZZO DEL POPOLO
PRAGMATISMO STORICO: la storia è fatta da pochi, c'è da meravigliarsi se riesce bene una cosa nata dalla maggioranza.
Fiducia totale nell'azione dei singoli “coloro che danno il moto alle cose”
DISPREZZO DEL POPOLO: direttamente collegato al PRAGMATISMO STORICO
POPOLO come ANIMALE PAZZO, irrazionale, istintivo, che muta facilmente.
MALIGNITà DEI SINGOLI VS IGNORANZA DEL POPOLO
ci si può difendere dalla malignità dei singoli, perché ha regole, non ci si può fidare dell'ignoranza del Popolo, perché non ha regole e dà mazzate da ciechi.
Quel popolo che Machiavelli ritiene un animale pazzo, vuole poi che faccia parte della milizia ⟶ milizia cittadina ⟶ contraddizione.

2 - DIFFIDENZA SULL'UOMO

Entrambi diffidano dell'uomo. Ciò che lega un uomo a un altro non è la gratitudine, ma la dipendenza condizionata: non la gratitudine per i benefici passati, ma del danno. L'ingiuria resta nell'uomo più a lungo del ricordo dei benefici ricevuti (CINISMO DEL ’500). Non ci si può fidare della fedeltà dell'uomo. Tutto ciò che si basa sulla buona volontà non è sicuro.
Le lotte tra i partiti nascono dal sospetto. Chi vuole governare deve subito togliere i sospetti. L'uomo è fallace, insidioso, lavora sott'acqua, desidera fare il proprio interesse, non desidera l'altrui interesse, ma la natura dell'uomo non è cattiva.
L'uomo e incline al bene, è la fragilità che li porta al male. I saggi e i legislatori devono tenere fermi gli uomini nella loro inclinazione naturale con le speranze e i timori. Influsso del Savonarola.


3 - NATURALISMO

NULLA DI NUOVO SOTTO AL SOLE. La storia è un continuo ritorno. STORIA CICLICA. L'UOMO HA SEMPRE LA STESSA NATURA.
MA Guicciardini introduce una VARIANTE: ... ma si mutano e nomi e le superfici delle cose in modo che chi non ha buon occhio non le riconosce, né sa …
B - DIFFERENZE
3 - NATURALISMO + STORICISMO

Occorre il BUON OCCHIO per capire che sotto le apparenze diverse i fatti si ripetono ⟶ DISCREZIONE: la capacità di discernere l'imponderabile.
... non le riconosce, né sa pigliare regola o fare giudicio mezzo di quella osservazione
Ancora di più: è grande errore parlare delle cose del mondo … per REGOLA; perché quasi tutte hanno DISTINZIONE ed ECCEZIONE per la varietà delle circustanze, le quali non si possono fermare con una medesima misura: e queste distinzione e eccezione NON SI TRUOVANO SCRITTE IN SU’ LIBRI, ma bisogna le insegni la DISCREZIONE

Questo è un punto di dissidio radicale tra Guicciardini e Machiavelli
atto di morte del principio rinascimentale di cercare le norme, di tentare di costruire dei modelli, delle regole, di costruire un mondo nuovo sul modello degli antichi Le regole che si traggono dalla realtà passata non possono più sussistere perché la realtà è cambiata, vi sono delle distinzioni ed eccezioni.
OCCORRE QUINDI LA DISCREZIONE
Crisi del mito rinascimentale del LIBRO e del DIALOGO con gli ANTICHI (vedi Lettera al Vettori - vedi Petrarca).
Il fatto storico non può essere usato in funzione del presente, perché bisognerebbe avere una città condizionata come era loro, e poi governarsi secondo quello essemplo. Non si può far fare ad un asino il corso di un cavallo.


4 - PARTICOLARI ed IMPREVEDIBILITà

Più si semplifica il reale e più è facile trarne delle regole, più lo si complica, più si tengono conto di tutte le variabili e di tutti i piccoli elementi e più è difficile introdurne regole. Poca favilla gran fiamma seconda (Dante)
Non si può prevedere il futuro o fare la storia con i “se”
Basta che un piccolo anello della catena venga meno, che tutta la concatenazione di ragionamenti seguenti viene meno e quindi anche la conclusione (non lasciare un bene presente per paura di un male futuro - Non puntare tutto sul cavallo vincente)


5 - VENTAGLIO APERTO

Al procedere dilemmatico di Machiavelli (dilemma - scelta - nuovo dilemma - scelta - nuovo dilemma), Guicciardini propone il procedimento a ventaglio (più soluzioni ad ogni problema)
Poiché non non si può in effetto procedere sempre con una regola indistinta e ferma … bisogna procedere distinguendo la qualità delle persone, de’ casi e de’ tempi” ⟶ libertà di scegliere la soluzione più adatta alla situazione: distinguere secondo i casi.


Oscar Testoni, ultima edizione: 10/03/2020


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