I limerick di Oscar Testoni


E se il limerick invece di essere un nonsense, fosse uno strumento per raccontare cose vere, sublimare nel gioco le arrabbiature e le tristezze, denunciare situazioni in modo divertente, insomma, come Bertoldo, scherzando dire la verità? E se potesse diventare una specie di diario scherzoso in cui gioie e dolori, conflitti e incontri, successi e sconfitte diventano rime? Così come la storia e l'attualità? Il diario procede in ordine cronologico, ma in internet è invalsa l'abitudine di rovesciarlo.

25/04/2016

Oggi si celebra il venticinque aprile
un riscatto dalla condizione servile.
Da dove veniamo?
Dove andiamo?
Questo riflessivo giorno di aprile!

Qui, per celebrare la festività si devia dallo schema classico del limerick, non introducendo un personaggio, bensì una data.


24/04/2016

C'era un mangione di Bologna,
che il ventre svuotava nella fogna.
Mangiava cibo delizioso,
a volte anche per nervoso.
Quello sfizioso mangione di Bologna!

C'era un ministro di Firenze
che faceva tweet e conferenze.
La gente convinceva,
e quella a lui credeva.
Quell'imbonitore di un ministro di Firenze!

Qui ho scelto una variante rispetto allo schema base: invece di ripetere le parole del primo verso ho aggiunto un altro alimento generatore di brufoli che fa rima con i primi due. Inoltre manca l'elemento geografico.

A una ragazza piaceva la mortadella
il salame, la maionese e la mozzarella.
Sul volto i brufoli aveva,
ma l'insalata non voleva.
Quella brufolosa ragazza a cui piaceva la nutella!


23/04/2016

Un signore incontrò uno specchio
e si accorse di essere vecchio.
Quando e dove si era perso?
Il suo cielo non era più terso!
Quel trascurato signore davanti allo specchio!

Incontrai un signore a Monte Adone
insieme ad altre belle persone.
La domenica dopo lo ritrovai
e insieme a lui chiacchierai.
Che bello incontrar gente su Monte Adone!

Qui ho sperimentato una possibile evoluzione del limerick: mancano l'elemento geografico (comunque non obbligatorio) e la presentazione di un personaggio, rispetta lo schema di rime, ma è quasi una preghiera.

Signore, sei tu il mio pastore?
Ho bisogno di un difensore.
Ci sono lupi pronti a sbranare
Tremo, lotto, non so cosa fare.
Signore, sii tu il mio pastore!

C'era un paese della Val Padana
in cui girava molta grana.
La gente non sapendo che fare
si trovava di tutti a spettegolare.
Che triste paese della Val Padana!

C'era una signora della Val Venosta
che amava dialogare senza sosta.
Agli ospiti mele e pomodori regalava
e con loro a base di speck banchettava.
Quell'ospitale signora della Val Venosta!


22/04/2016

C'era una donna di San Pietro in Casale
che attraversò un periodo per niente banale
Fece la moglie, la mamma e la sarta
e la morte la prese una notte nell'età tarda
Quella buona donna di San Pietro in Casale.

a mi meder
A iera 'na sdaura ad San Pir in Casel
cl'a traversò 'na storia par gninta banel
La fe' la muier, la meder e la serta
e la mort sl'è purtè vi 'na not cn'era brisa allerta
Cla bona sdaura ad San Pir in Casel
C'era un signore piccino di Galliera
che per onestà non fece mai carriera
mutarono i tempi e lui rimase tenace
a battagliare sia in guerra che in pace
Quell'uomo vero di Galliera.
a mi peder
A iera 'n'umaren ad Galira
ch'a par onestè an fe' mai carira
Cambieron i partè e lo avanzè tenace
a brigher sia in guera che in pace
Cl'omen vair ad Galira

C'era un'avvocatessa molto ricca
che del paese apparteneva alla cricca
Davanti a lei voleva il tappeto srotolare
e chi non si inchinava cercava di infamare
Quell'arrogante avvocatessa molto ricca


21/04/2016

C'era un muro a Berlino
voluto dal Cremlino
ma la storia non si può fermare
né i popoli a lungo separare.
Quel disumano muro di Berlino.

C'è un professore alle Jussi
a cui è inutile che bussi
sicurezza, dipartimento, genitori, concerti, RSU
tirocinante, disagio, informatica: non ne può più!
Quell'esaurito professore delle Jussi

Domenica c'è stato il referendum delle trivelle
che voleva utilizzare solo le energie belle
all'italiano non piace partecipare
e Renzi ha mandato tutti al mare
quell'inutile referendum delle trivelle

C'è una violinista alle Jussi-Rodari
che vorrebbe suonare uno stradivari
Ha comprato un Nicolò D'Agostino
che sta diventando il suo destino
Quella dotata violinista delle Jussi-Rodari

C'era un insegnante della sezione musicale
che credeva al suo lavoro fino a stare male
ma si accorse di essere solo uno chauffeur
trattato male e senza savoir faire
Quel cretino di insegnante del musicale.

20/04/2016

C'era un professore di Bologna
che aveva una gran scalogna.
Al liceo lui voleva tornare
ma alle medie gli toccava di restare.
Quello sfortunato professore di Bologna.